Che ne dite di cominciare a pensare ai regali di Natale 2013? La Clementoni ha deciso di lanciare sul mercato la versione da tavolo di Ruzzle, gioco molto popolare al momento, soprattutto per chi dispone di uno smartphone. Concepito inizialmente per essere scaricato tramite l’App Store e il Google Play Store, successivamente è arrivato anche in versione Windows Phone e Blackberry.

Come meccanismo di gioco si ispira parecchio a Scarabeo e al Paroliere, tuttavia se non hai uno smartphone come fare per giocarci? E’ vero, ci sono dei siti online che ti permettono di giocare a varianti di Ruzzle, anche se tuttavia mancano dell’agilità e dei benefici soprattutto relativi ai punteggi che troviamo nel Ruzzle per iPhone. Ma se non voglio giocarci online? Ecco che allora potete provare il nuovo Ruzzle da tavolo della Clementoni.

Il meccanismo di gioco è sempre lo stesso: i giocatori devono trovare nel minor tempo possibile il maggior numero di parole presenti in una griglia di sedici lettere disposte random. Oltre alla velocità è indispensabile trovare le parole che ti diano i punteggi più alti, quindi parole che sfruttano lettere difficili come la Z o parole lunghe e chilometriche, con tutte le possibili varianti.

Il gioco da tavolo della Clementoni prevede di giocare da un minimo di due a un massimo di sei giocatori, ma nessuno vi vieta di giocarci anche da soli come allenamento. Come si vede dalla scatola, avremo a nostra disposizione la griglia con le sedici lettere, gli appositi foglietti su cui scrivere le parole scovate e anche una tradizionale clessidra che fungerà da segnatempo.

Che ne pensate del Ruzzle da tavolo della Clementoni? Si tratta di un gioco divertente e educativo, adatto a grandi e piccini.

Il Ruzzle originario

Mentre il Paroliere e lo Scarabeo sono giochi di vecchia data qui in Italia, il Ruzzle è relativamente recente. L’applicazione ufficiale venne creata dalla Mag Interactive nell’autunno del 2011 e venne pubblicato nel marzo 2012 con il nome originale di Rumble. Inizialmente non ebbe molto successo, sembrava quasi essere passato in sordina, ma improvvisamente nel dicembre 2012 un gruppo di studenti di un college vicino a New Orleans si appassionò al gioco, incrementando i download.

Ecco che da quel momento il gioco si è diffuso a macchia d’olio, arrivando anche qui da noi in Italia dove per un certo periodo è diventato una vera e propria mania: tutti a sfidarsi e a cercare le parole più improbabili. C’è da dire che con la versione da tavolo della Clementoni sarà impossibile barare come invece avviene spesso sull’app.

Foto | Clementoni

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ultimo aggiornamento: 04-11-2013