Prima di tutto: che cosa è Warhammer? Trattasi di un wargame fantasy, prodotto da Games Workshop. In Warhammer Fantasy Battle, il gioco da tavolo, ogni giocatore comanda un’armata di miniature raffigurante diverse razze (abbiamo Umani, Alti Elfi, Elfi Oscuri, Nani, Orchi, Uomini lucertola, i Conti Vampiro e via dicendo). Ogni razza ha le proprie capacità e debolezze. Il gioco venne pubblicato per la prima volta nel 1983 e richiede una combinazione di tattica e di fortuna (un po’ come Risiko insomma). Adesso andremo a vedere come si gioca a Warhammer, ovviamente non possiamo fare un trattato approfondito, qui si tratta di dare solo qualche indicazione a chi vuole avvicinarsi per la prima volta a questo affascinante gioco. Tuttavia se qualche giocatore esperto fosse nei paraggi e volesse condividere con noi le sue esperienze di gioco, è ben accetto, i Commenti sono a vostra disposizione.

Come si gioca a Warhammer

Dunque, di base Warhammer si gioca su un plastico che raffigura un campo di battaglia. Qui uno o più giocatori si sfidano utilizzando i loro eserciti in miniatura. La parte bella del gioco è che le miniature vengono dipinte dagli stessi giocatori. Le dimensioni medie di un plastico simile di solito si aggirano sui 180 centimetri x 120 centimetri. Ovviamente lo scopo è quello di annientare l’armata avversaria, tuttavia la Games Worshop periodicamente rilascia nuovi scenari e ambientazioni, dove potrebbe capitarvi di dover conquistare una città, scovare tesori o catturare un certo nemico.

Per quanto riguarda le regole del gioco, ci sono tutta una serie di manuali appositi che vi spiegano nel dettaglio come muovere le miniature per simulare il combattimento. Il regolamento di base lo trovate in un volume singolo, poi dovete aggiungere i Libri degli Eserciti che servono a spiegare nel dettaglio le caratteristiche di ogni esercito. Le distanze sono in pollici, essendo un gioco inglese, mentre per i combattimenti si usa il dado a sei facce.

Prima di iniziare una partita, i giocatori devono scegliere il punteggio massimo entro il quale comporre l’armata: ogni pezzo ha un suo valore, i punti li trovate indicati nei manuali specifici per quel particolare esercito. In più ci sono dei criteri da rispettare: per esempio non potete creare eserciti di soli eroi o di sole macchine da guerra, ci va una certa varietà. Adesso i due giocatori possono schierare sul campo di battaglia gli eserciti, seguendo ovviamente le indicazioni date dallo scenario di battaglia.

La partita si svolge a turni, ogni turno è distinto in diverse fasi:

  1. Carica: si dichiarano le cariche
  2. Movimento: si muovo le truppe sul tavolo di gioco. Qui si usano i Movimenti di Carica per far combattere le truppe destinate al corpo a corpo
  3. Magia: i maghi dell’armata lanciano i loro incantesimi da combattimento
  4. Tiro: ora tocca alle unità dotate di armi da lancio e armi da fuoco
  5. Corpo a Corpo: le unità dedicate al corpo a corpo combattono

Una volta che un giocatore ha eseguito tutte queste fasi, il turno passa all’altro giocatore e così via fino alla fine della battaglia che avviene per:

  1. Resa dell’avversario
  2. Distruzione dell’esercito avversario
  3. Fine dei turni di gioco previsti per quello scenario (di solito sono sei per giocatore)
  4. Raggiungimento del tempo massimo di partita (di solito due ore, ma si usa soprattutto nei tornei)

Ora che è finita la battaglia per uno di questi quattro motivi, dovrete conteggiare i punti vittoria che vengono dai contando il valore in punti delle vostre unità sopravvissute, i quarti i campo ottenuti e i punti delle unità nemiche uccise. Che ne dite? Vi piace Warhammer? Ah, ovviamente esistono diversi prodotti Warhammer: prossimamente parleremo delle diverse tipologie di Warhammer esistenti.

Foto | Craigmcinnes

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ultimo aggiornamento: 05-07-2014