Chi ha paura di Sadako? Beh, chiunque se mettete questa action figure sul vostro comodino. Magari vi suggerisco di metterla non in stanza con voi la notte, specie se siete molto impressionabili. Comunque sia, la Bandai ha deciso di dedicare un’action figure al personaggio di Sadako Yamamura del film Ring (se preferite il remake americano diventa The Ring), ovvero la ragazzina dal vestito bianco, perennemente fradicia, dai lunghi capelli neri cascanti sul davanti in stile Cugino Itt che si diverte ad uscire dai televisori e ammazzare tutti coloro che hanno risposto alla fatidica telefonata.

L’action figure di Sadako di Ring della Bandai

La Bandai ha già da tempo aperto i preordini per questa gustosa e paurosa action figure di Sadako Yamamura, la ragazzina dalla lunga chioma protagonista del film horror giapponese Ring. Questa action figure fa sempre parte della linea S.H. Figuarts, la sua data di uscita è prevista per il mese di luglio 2014 e il costo da listino è di 4536 yen, pari a circa 32 euro o poco meno.

Essendo che l’action figure di Sadako Yamamura fa parte della linea S.H. Figuarts della Bandai, ecco che sarà dotata di tantissimi punti di snodo in modo da poter ricreare tutte le pose inquietanti del film, inclusa quella dove esce dal televisore. A proposito del televisore: questo e la videocassetta maledetta faranno parte degli accessori con cui sarà venduta, in questo modo potrete ricreare fedelmente la scena del film. Inoltre avrete due teste a disposizione, una con tutti i capelli neri portati in avanti a nascondere il viso e l’altra dove si vede un occhio fissarvi minaccioso attraverso la chioma. Avremo poi due set di mani, uno a palmo aperto e uno con le mani ad artiglio.

Chi è Sadako Yamamura?

Sadako Yamamura è una ragazza/demone protagonista prima del romanzo Ring di Koji Suzuki, successivamente dell’omonimo film di Hideo Nakata il quale ha ricevuto anche un remake giapponese con titolo The Ring. La storia di Sadako varia un pochino a seconda che si presti fede alla versione del libro o del film. I punti fermi sono la grande bellezza e i suoi incredibili poteri paranormali. Nel film si suicida a causa dell’emarginazione a cui è sottoposta in quanto tutti la credono figlia di un demone; nel romanzo viene invece uccisa da un uomo che scopre che è un’ermafrodita. Il consiglio è uno solo: attenzione alle videocassete sconosciute e magari evitate di rispondere al telefono quando guardate VHS maledetti.

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ultimo aggiornamento: 09-06-2014