Se vi interessano i giochi da tavolo basati sulle carte e adatti un po’ per tutta la famiglia, ecco che la Uplay.it nel 2014 fa uscire il gioco Bibidi Bobidi Brew. Mi raccomando: se volete utilizzarlo come idea regalo per una famiglia con bambini, ricordatevi che va bene per un’età uguale o superiore ai nove anni. Fortunatamente, anche in questo, il manuale di istruzioni e la scatola sono in italiano, mentre per il costo ancora la casa editrice non si è espressa in merito. Non ci resta dunque che attendere fiduciosi.

Il gioco da tavolo Bibidi Bobidi Brew

Bibidi Bobidi Brew nasce come un party game di Andreas Pelikan: si può giocare da un minimo di 3 ad un massimo di 5 giocatori e i produttori promettono un divertimento a non finire, soprattutto visto l’alto tasso di coinvolgimento dei giocatori durante le partite. I segnalini e le carte che compongono il gioco appaiono abbastanza resistenti, sono di legno e di cartoncino solido, quindi non dovrebbero disintegrarsi dopo pochi utilizzi. Inoltre i disegni delle carte sono tutte a tema: hanno il testo, ma le carte possono essere lette anche sfruttando i simboli di riferimenti che ci spiegano velocemente il potere primario e secondario della carta in questione.

Una singola partita dura sui 45 minuti e il sistema di gioco è abbastanza semplice. Quando inizia il round di gioco, i giocatori devono scegliere in segreto 5 fra i 12 ruoli messi a disposizione, ciascuno di essi ha ovviamente un suo mazzo. Il primo giocatore ne sceglie uno e dice “Io sono…” e dice il nome del personaggio o il ruolo. Adesso tocca al giocatore alla sua sinistra il quale deve passare se non ha quel personaggio oppure se lo ha a sua scelta può dire “No, sono io…” (in questo modo toglie al primo giocatore la possibilità di usare il potere primario) oppure può anche dire “Così sia!” (in questo modo sfrutta subito il potere secondario).

Il turno va avanti fino a quando tutti i giocatori non hanno scelto una di quelle opzioni di cui parlavamo prima. Finito il giro, solo il giocatore che ha terminato dicendo “Io sono…” potrà usare il potere primario, mentre la maggior parte degli altri giocatori dovrebbe aver scelto il potere secondario. Il giocatore che ha utilizzato l’abilità primaria deve giocare una carte e dichiarare così di essere quel personaggio (ricordatevi che chi gioca per primo non può scegliere quella secondaria) e si va avanti così fino a che tutti i giocatori non hanno giocato le cinque carte prescelte. Poi inizia il nuovo round.

Per quanto riguarda i poteri, tramite essi i giocatori possono raccogliere ingredienti e pezzi d’oro in modo da terminare le pozioni nei calderoni e guadagnare quindi i punti vittoria. Come si evince dal meccanismo di gioco (sono sicura che giocandoci tutto sarà ancora più chiaro) c’è molta interattività fra i giocatori di Bibidi Bobidi Brew: durante ogni round i partecipanti possono sottrarre azioni, interferire nei piani altrui, rubare ingredienti o pezzi d’oro (vedi il Ladro o il Monaco questuante) e via dicendo. Bluffare è molto importante in questo gioco, che ne dite?

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ultimo aggiornamento: 19-05-2014