Anche se in realtà bisogna fare subito una precisazione: prima nasce la serie di bambole e accessori vari, solo in seguito arriva la serie a cartoni animati. Da quanto mi ricordo, all’epoca Lady Lovely faceva furore, così tanto che non sono mai riuscita a trovare la bambola di Lady Lovely, era andata in esaurimento. E nonostante una commessa poco informata cercasse di vendermi a tutti i costi la Duchessa Neronda spacciandola per Lady Lovely dai capelli neri, alla fine mi dovetti accontentare di Dama Cioccabella (di cui fra l’altro mi piaceva di più il vestito azzurro) e del Principe Cuorforte, in versione umana e non canina.

Lady Lovely: in origine furono le bambole

Tutto comincia con il lancio della Mattel della serie di bambole dedicata a Lady Lovely. Trovavate di rosa vestita la bionda principessa Lady Lovely, le sue due dame Dama Cioccabella dai capelli castani e la rossa Dama Ricciolina, il principe Cuorforte in versione umana e canina, la Duchessa Neronda e anche il cagnolino Cucciolo di Seta e il cavallo Criniera di seta, rispettivamente rosa e lilla. Ma il merchandising dell’epoca non si fermò certo qui: astucci, diari, zaini, persino i set da cucina di Lady Lovely si trovavano. E c’era anche l’album delle figurine.

La peculiarità di queste bambole risiede nelle loro lunghissime e folte chiome, fra i quali abitavano dei folletti noti come Ciuffetti (Pettignomi per la Duchessa Neronda): i Ciuffetti erano dotati di clip per cui se si voleva potevano anche abbellire i nostri capelli. Appositi fori nel vestito consentivano poi di inserirli anche sugli abiti delle bambole. In particolare il principe Cuorforte aveva il cappello con la piuma e stivaloni di gomma degni di Sampei.

Per quanto riguarda l’aspetto esteriore, essendo un prodotto della Mattel, il viso poteva ricordarvi facilmente quello di una Skipper o anche di una Famiglia Cuore, solo che per qualche motivo questa serie di bambole venne realizzata sensibilmente più bassa (effetto accentuato ancora di più dagli ampi abiti che facevano il classico effetto meringa degli abiti da sposa), per cui risultava difficile giocarci eventualmente con altre bambole.

Il cartone animato di Lady Lovely

Visto il successo ottenuto dalle bambole e dai vari gadget annessi, ecco che venne prontamente realizzata la serie televisiva Lady Lovely, in originale Lady Lovely Locks and the Pixietails, ovvero i nostri Ciuffetti italiani. Prodotta da Mattel e DiC, si compone di soli 20 episodi di cui, come al solito, non sono mai riuscita a vedere tutte le puntate. La trasmettevano all’interno dei mitici programmi contenitori Bim Bum Bam e Ciao Ciao. Ogni episodio durava pochissimo, solo 10 minuti, quindi era necessario trasmetterne due insieme. E pensate che nel 1989 arrivò anche un fumetto tutto italiano, pubblicato su Magic Girl e sul Corriere dei piccoli, lo ricordo ancora con affetto. La sigla italiana venne doverosamente cantata da Cristina D’Avena.

La trama di Lady Lovely vede protagonista la biondissima principessa Lady Lovely del regno di LovelyLocks: qui lei riesce a mantenere la pace grazie alla magia dei suoi lunghi capelli e dai poteri i un cristallo magico. La sua antagonista è la Duchessa Neronda, chioma nera d’ordinanza, sempre lunghissima, la quale passa tutto il suo tempo a spiare dalla sua altissima torre le mosse della principessa e a ordire piani per conquistare il regno e togliere la rivale di mezzo.

Per riuscire a conquistare il regno, la Duchessa Neronda ha bisogno di una ciocca di capelli di Lady Lovely. Ecco che allora manda il suo tirapiedi Sacco di peli, un folletto malvagio dalle maldestre capacità come mago, a cercare di mettere in atto i suoi piani malvagi (rubare la spazzola di Lady Lovely era troppo semplice?). Sacco di peli cerca più volte di rapire Lady Lovely, ma i Ciuffetti della principessa riusciranno sempre a sventare i piani malvagi. Anche i Ciuffetti hanno poteri magici contenuti nella lunga coda colorata.

Altri personaggi ricorrenti sono le due amiche di Lady Lovely, Dama Cioccabella e Dama Ricciolina (entrambe con lunghi capelli e Ciuffetti), i suoi due pet, Cucciolo di seta (cagnolino rosa) e Criniera di seta (cavallo lilla), il mago Raggiante e il principe Cuorforte, vittima di un maleficio e costretto o a vivere nel castello del mago o ad aggirarsi per il regno sotto le spoglie di un cagnone peloso (nelle notti di luna piena può tornare umano anche al di fuori del castello, ma se per errore incrocia lo sguardo di Lady Lovely ritorna nella versione canina). Inutile dire che fra Lady Lovely e il principe Cuorforte c’è del tenero.

La cosa fastidiosa della serie animata è che non ha un finale: probabilmente doveva esserci una seconda stagione, ma non venne mai realizzata. Inoltre devo dire che nella serie animata i personaggi sono molto più belli rispetto alle bambole.

Ed ecco il video della sigla di Lady Lovely:

Foto | EbayUrsalaerdbeer – pagina Facebook di Lady Lovely Locks

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ultimo aggiornamento: 20-01-2014