La novità è soprattutto nella disposizione delle 32 tele, che assumono l’aspetto di nodi di una ragnatela, collegati tra loro attraverso dei fili, gli artisti. I bambini (da 8 anni in su) dovranno riuscire a stabilire delle connessioni tra le opere, associandole in base all’autore che le ha realizzate, o al soggetto raffigurato.

Magritte, Renoir, Picasso, Van Gogh, Botticelli, Caravaggio, Raffaello e Giotto sono gli 8 maestri scelti, impersonati da ragnetti, ognuno con un particolare cappello. I giocatori saranno chiamati a fare affidamento sulle doti intuitive e sul proprio senso artistico per creare le associazioni e vincere la partita. La meccanica di gioco prevede che i ragnetti-pittori si muovano intessendo la tela e toccando le diverse opere. Questo consentirà di ottenere delle “prede”, cioè tessere di dimensioni minori (Scherzi e Zoom d’Autore), che sono collegate alle tele e assumeranno importanza fondamentale nella seconda parte del gioco. I ragnetti potranno, infatti, muoversi sulla Ragnatela e mangiare solo gli scherzi di cui possiedono lo zoom corrispondente.

Vince il ragnetto che avrà fatto il pieno di prede, mangiandone il numero maggiore. Nella variante Ruba Tela, pensata per bambini dai 5 anni in su, la logica di gioco è la stessa di “Rubamazzetto”: bisognerà collegare uno “Scherzo d’Autore” o uno “Zoom d’Autore” alle diverse tele, ma si potrà anche “rubarne” una tra quelle conquistate in precedenza da un altro giocatore.

Ragnatela d’autore, un gioco che propone un nuovo approccio alla Storia dell’Arte, è in vendita nei negozi rivenditori, mentre online è stato avvistato sul sito ufficiale al costo attuale di 35,00 euro.

[Via e Foto Creativamente]

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ultimo aggiornamento: 17-12-2013