Può un semplice gioco ispirare in qualche modo la vita futura? Assolutamente si e le 61 storie custodite nelle pagine della nuova uscita ne sono la prova. Il fotografo Emanuele Bastoni e lo scrittore Luca Carlucci hanno intrapreso un interessante viaggio tutto italiano in cerca di storie di giocattoli e di giocatori e nel corso di quattro mesi hanno toccato 16 città alla scoperta di volti, giochi e racconti.

In ogni tappa hanno conosciuto comuni protagonisti molto differenti per età, provenienza geografica ed estrazione sociale, hanno racchiuso emozioni in uno scatto fotografico e hanno raccontato di quei giochi che sono riusciti ad occupare un posto speciale nel cuore di ogni personaggio. Giocattoli spesso trasformati in piccoli confidenti, in pazienti alleati dei nostri capricci e in stimoli per la nostra immaginazione.

Personaggi pubblici, casalinghe, insegnanti, giornalisti, artisti, atleti e liberi professionisti sono ritornati bambini e hanno condiviso ricordi, storie, passioni e sogni, che, in alcuni casi, sono diventati realtà. Bambole, biciclette, pupazzetti, modellini, dinosauri, shangai e barchette sono solo alcuni dei giochi che hanno lasciato un segno nella vita dei 61 protagonisti.

Voi avete il vostro giocattolo del cuore o quello che vi ha ispirato lungo la strada professionale? Siamo curiosi di leggere i vostri commenti!

I proventi raccolti con le vendite del libro “I giochi che non finiscono mai” saranno utilizzati per finanziare l’istruzione dei bambini delle comunità nomadi Kalbelia in India, progetto promosso da ActionAid. Il libro, edito da Fratelli Alinari Fondazione per la storia della fotografia, è in vendita nei negozi Città del Sole.

[Via e Foto I Giochi che non finiscono mai]

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ultimo aggiornamento: 23-05-2013