[blogo-gallery id=”142379″ layout=”photostory”]

Torinopoli – Vi ricordate che vi avevamo parlato del Torinopoli? Era la divertente e ironica versione torinese del classico Monopoly. Ebbene: non ho resistito ed eccolo qua, non è bellissimo? Le regole di gioco sono quelle classiche, con un paio di varianti, sempre in tema con la cultura torinese. Il Torinopoli rivisita il Monopoly in modo da sottolineare tutto ciò che comprende l’essere torinesi. Ecco che allora, al posto delle tradizionali vie, troviamo vie e piazze di Torino: Villa della Regina, Via Po, Via Nizza… Al posto delle solite stazioni qui abbiamo Porta Nuova e Porta Susa e anche le pedine si adeguano, mostrandoci i classici simboli di Torino: il Gianduiotto (ovviamente ho scelto questo), l’agnolotto, i grissini torinesi… Le pedine sono in cartone, ma lancio una proposta ai realizzatori del gioco, magari per una futura riedizione: penso che come me, coloro che hanno comprato il gioco sarebbero lieti di spendere ancora qualcosina per avere le pedine in plastica o metallo.

Anche i soldi sono a tema e ci presentano personaggi importanti per Torino: abbiamo Macario, Pietro Micca, Cavour e l’Avvocato Agnelli. Al posto del Via c’è ‘Nduma e al posto della prigione la casella La Madama. Non aspettatevi poi le solite carte Imprevisti e Probabilità: al loro posto abbiamo le carte Lu Savia Nen e le carte A’s Sa Mai. In esse sperimenterete un po’ di sana torinesità, ma il gioco funziona al suo meglio se fra i giocatori c’è qualche torinese DOP che possa spiegare curiosità e, soprattutto, tradurre i proverbi in piemontese che accompagnano ogni carta. Un gioco assolutamente consigliato, anche se per aprire la Gelateria ti devi praticamente svenare. Ed è anche ben curato, forniscono anche delle comode bustine di plastica per suddividere meglio i segnalini e le carte.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 13-05-2017