Ha deciso di farvi imprimere sopra una mega “M” che significa “Super Max”. Ed infatti si sente un po’ un super eroe Maxence, bimbo francese di 6 anni, con la sua nuova mano stampata in 3D per ovviare ad una sua malformazione dalla nascita.

Il bambino ha ricevuto un arto artificiale ‘basic’ che potrà indossare come un guanto per giocare a pallone o andare in bici. Ha potuto scegliere i colori – giallo e arancione – e la scritta da imprimere sopra.
La particolare protesi ha un costo bassissimo, non garantisce le stesse prestazioni di una mano robotica, ma allo stesso tempo non è invasiva e non necessita di un’operazione chirurgica per essere montata.

La stampa 3D permette infatti la produzione su misura di piccoli elementi di plastica, consentendo agli amatori appassionati di creare mani artificiali articolate low cost. E così, attraverso reti internazionali sul web, è possibile accedere con una spesa minima a questi protesi. Le associazioni statunitensi e-Nable e Robohand, oppure Bionicohand (My Human Kit) in Francia, offrono online gli schemi per la fabbricazione in proprio per i più esperti, ma anche prodotti già montati. I genitori di Maxence si sono rivolti a eNable, fondazione americana a capo di una rete solidale che ha già fornito 1.500 protesi di mano, soprattutto a bambini, in 37 paesi del mondo.

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ultimo aggiornamento: 18-08-2015