I bambini con protesi potrebbero presto vedere il loro giocattolo preferito innestarsi alla fine del loro braccio, grazie a una nuova gamma di protesi Lego che rispondono a svariate esigenze in nome della fantasia: al posto dell’arto potranno avere pale meccaniche, astronavi, fucili laser e tutto cio’ che si può costruire.

Iko è opera di Carlos Arturo Torres, designer colombiano con sede a Chicago, e si tratta di un sistema modulare che permette ai bambini di personalizzare le proprie protesi con facilità incastrando e costruendo con gli amati mattoncini di plastica. L’unico limite è l’immaginazione.

E per Torres è solo l’inizio. Infatti ha in mente altre partnership per creare altri tipi di protesi con Mattel e Nintendo. La protesi modulare progettata con Lego Future Lab e Cirec, una fondazione colombiana per la riabilitazione fisica, incorpora sensori mioelettrici che registrano l’attività del muscolo nel moncone e inviano un segnale per controllare il movimento.

L’unità di elaborazione nel corpo della protesi, che contiene un motore compatibile con Lego Mindstorms, consente al bimbo di costruire una vasta gamma di arti, programmabili e personalizzati.

Facile da usare, divertente da costruire, aiuta anche nella socializzazione se i bimbi decidono di coinvolgere i compagni e gli amici nella fase di creazione.

Via | The Guardian

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ultimo aggiornamento: 23-07-2015