Parte oggi una nuova campagna Lego sui social network che incuriosisce. Si tratta di una serie di video che mette in mostra le reazioni dei bambini di ogni parte del mondo che giocano in casa, e che sono chiamati a “costruire qualcosa che non esiste” o come lo chiama Lego, un Kronkiwongi.

La campagna è indirizzata ai genitori che navigano su Facebook in maniera che condividano i giochi che fanno con i loro piccoli, pubblicare le foto. Lars Silberbauer Andersen, Global Director of Social Media & Search presso la Lego afferma che l’idea Kronkiwongi nasce da un termine che usava da bambino e spera che il marchio ispiri i genitori a chiedere ai loro figli di costruire un Kronkiwongi insieme.

Lo scopo è coinvolgere le persone per creare contenuti e materiale fan-generated. La società ha anche lanciato una piattaforma su cui invita gli utenti britannici a progettare e caricare idee di prodotto, con la possibilità che i progetti si trasformino in prodotti reali (a patto che ricevano voti sufficienti).

La campagna incuriosisce perché é una maniera insolita di fare pubblicità: é un modo per sperimentare, affinchè i bambini possano realmente impegnarsi per essere parte di una storia, per raccontare la propria storia. Un viaggio nella fantasia fatto aiutandosi con i mattoncini preferiti, uno dei giochi più amati dai bambini, meglio se condiviso con mamma e papà o gli amichetti del cuore…Non resta che costruire il nostro Kronkiwongi.

[Via StevKaplanmarketing]

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ultimo aggiornamento: 29-04-2015