Avete presente il film 300: Rise of an Empire? Si tratta del sequel di 300, da noi in Italia diventa 300: L’Alba di un Impero. Ebbene, la Gentle Giant già alla fine del 2013 aveva aperto i preordini per la statua dedicata alla sensuale villain di questa pellicola, la bellissima Artemisia interpretata da un’intensa e crudele Eva Green. Ebbene, ecco qui la statua nelle nuove immagini rilasciate, assolutamente fedele all’originale.

La statua di Artemisia di 300: Rise of an Empire della Gentle Giant

Come dicevamo prima, Eva Green in 300: Rise of an Empire interpreta la bellissima guerriera Artemisia. Qui la possiamo vedere in tutto il suo splendore, fasciata in un’aderente armatura che ne evidenzia tutte le forme, mentre fiera e determinata impugna la spada (o le spade). Notate l’estrema somiglianza anche del visto fra questa statua e Eva Green?

E’ stato possibile grazie al fatto che gli artisti della Gentle Giant hanno realizzato questa statua sfruttando le scansioni del personaggio di Artemisia nel film ottenute grazie alla computer grafica. Ecco spiegato il perché di ogni dettaglio, riprodotto fedelmente e minuziosamente. Questa statua è stata realizzata in polystone, è alta 45 centimetri circa, costa 425 dollari, pari a circa 310 euro (ok, non svenite, le statue costano care, si sa) e verrà lanciata sul mercato solamente nel terzo quadrimestre del 2014. Ah, ovviamente ogni statua è stata realizzata a mano, è numerata e viene venduta insieme al suo certificato di autenticità.

Chi è Artemisia in 300: Rise of an Empire?

Nel film 300: Rise of an Empire, film diretto da Noam Murro e sequel di 300 di Zack Snyder del 2007, Eva Green interpreta Artemisia, anzi, la regina di Caria Artemisia I, alleata di Serse I di Persia. I due si scontreranno contro lo stratega ateniese Temistocle durante la battaglia di Campo Artemisio, proprio durante i giorni della Battaglia delle Termopili vista nella precedente pellicola.

Artemisia I di Caria è un personaggio storico realmente esistito (anche se sulle monete che la raffigurano non è bella quanto Eva Green). Divenne sovrana della città di Alicarnasso, nell’Asia Minore, dopo la dipartita del marito, di cui la storia ha dimenticato il nome. Fu regina di Alicarnasso e dei territori annessi di Coo, Nisiro e Calinda. Viene soprattutto ricordata per la sua partecipazione alla battaglia di Capo Artemisio e di Salamina nel 480 a.C.: era alleata dell’Impero achemenide contro la coalizione greca della seconda guerra persiana. Artemisia è stata l’unica donna ad ottenere il grado di comandante nella flotta di Serse, guidava cinque triremi ed era considerata una delle migliori comandanti del Re dei Re.

Foto | Gentle Giant

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ultimo aggiornamento: 09-03-2014