I bambini degli anni ’70 e ‘80 lo hanno consumato. Lo ricorderete, il Dolce Forno era uno dei prodotti più famosi del catalogo Harbert. L’azienda milanese a suo tempo fece grandi introiti grazie al giocattolo in plastica e metallo dai colori sgargianti.

Lo ricordo perché capitava di bruciacchiarmi le dita. Era sicuro sì, ma non del tutto. Eppure le bambine di allora insistevano per averlo, perchè amavano pasticciare tra i fornelli come gli adulti. Ricordo che dopo averlo acquistato (fui la prima tra le bambine del gruppo, e ce lo avevo rosso) le mie amichette se lo litigavano, quando passavamo i pomeriggi insieme. Prodotto nel 1974 crebbe di successo, e il top lo raggiunse a partire dal 1980.

Fra gli articoli più popolari, il fornetto elettrico era provvisto di due piccole teglie per i dolcetti, una terrina con paletta per mescolare la pasta, un mattarello per lavorarla e un mini libretto di ricette. Il Dolce Forno, emetteva calore generato da due classiche lampadine ad incandescenza da 100 watt, ed era in grado di cuocere piccole crostate, biscotti e mini dolcetti.

Subito dopo uscì anche il Friggi Friggi di Giochi Preziosi, un giocattolo per cucinare ma al contrario del Dolce Forno era una piastra finta, che non cucinava veramente. Si giocava a cuocere bistecche e hamburger (di plastica) proprio come in un fast-food. Ma la chicca era che bastava “friggerli” un po’ e se bagnate con l’acqua gelata cambiavano colore veramente. Ma non c’era storia rispetto al fornetto. Il gioco della Harbert, i cibi li cucinava davvero. Bisognava solo decidere se mangiarli o meno, ma “tecnicamente” erano commestibili. Io dei dolcetti al cioccolato li ho mangiati, eccome!

Provate un po’ di nostalgia? Io tanta. Se volete tirarvi su, magari regalando qualcosa di prezioso e vintage ai vostri figli potete scorrere i rivenditori di oggetti usati: c’è ancora chi lo vende o scambia come un utente di e-barty che lo cambierebbe con delle bambole o una casetta di Barbie. Pronti a gettarvi nella mischia?

[Via Tuttoanni80]

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ultimo aggiornamento: 19-09-2013