Sarà che a Lego ci ho sempre giocato, sin da tempi non sospetti in cui Lego Friends era un’evenienza lontana anni luce; ma ho sempre amato i mattoncini grazie alle infinite possibilità che ti offrono. Una delle alternative, che più mi ha colpito grazie al carattere spirituale, è la realizzazione di un mandala.

Ovvero il famoso cerchio della ritualità buddhista tibetana che al suo interno contiene figure geometriche e disegni sacri; secondo la tradizione i monaci lo realizzano con varie tonalità di sabbia colorata, un lavoro minuzioso che comporta immensa pazienza e che quando è finito, viene distrutto soffiandoci sopra. Ecco realizzarne uno con il Lego potrebbe essere meno impegnativo ma comunque rilassante e istruttivo; è un viaggio all’interno, segmento dopo segmento, tutto da contemplare.

Ne troviamo diversi esempi in rete, il più rappresentativo è il progetto Legomandala di Kylin O Brien; in questo video stupendo si coglie il senso profondo del mandala, che può essere un bell’insegnamento per i bambini: lasciare andare. Una volta realizzata la composizione perfetta e ordinata, si procede a disfarla costruendo ognuno quello che più gli pare.

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ultimo aggiornamento: 03-04-2013