Un blu abbastanza strano quello che attende i giocatori di Magic the Gathering che entrano nella stagione di Gatecrash, nuova espansione del famoso TCG di cui noi di Toysblog stiamo analizzando le carte colore per colore! Andiamo quindi a vedere quali sono le novità più significative e se c’è qualcosa che può essere inserita nei field dei vari formati di torneo che MTG propone.

Ovviamente, essendo il blu uno dei colori delle gilde Simic e Dimir, troviamo nella sua card list molte creature e magie con Evolve e Cipher. Ma se per Evolve dobbiamo assolutamente pensare ad un deck che sia sinergico con la suddetta meccanica, con Cipher le soluzioni diventano molteplici e più intriganti, anche se il costo di mana di alcune magie scoraggerà i giocatori. Prendiamo ad esempio la stregoneria Stolen Identity: la carta ci permette di mettere in campo una copia di una creatura o di un artefatto bersaglio, ma il costo di lancio è di ben sei mana, di cui due blu. Chi riuscirebbe a giocarla in maniera agevole prima del sesto turno? Solo mazzi con una buona accelerazione di mana…ma vale davvero la pena spendere sei per usare l’abilità di Cipher e provare la pazzia di “codificare” la carta su una delle nostre creature?

Una buona carta con Cipher potrebbe essere Hands of Binding, stregoneria a costo due (uno incolore e uno blu) che ci permette di TAPpare una creatura bersaglio che il nostro avversario controlla impedendole di STAPpare durante la fase di STAP del giocatore. Ecco, magari “codificare” Hands of Binding su una carta con una buona evasione (tipo volare) può dare i suoi frutti, ma è comunque tempo e mana perso…non credete?

Interessantissima ma davvero enorme da giocare è Enter the Infinite, stregoneria dal costo di dodici mana (di cui quattro blu) che sicuramente troverà il suo habitat naturale nei mazzi combo blu da Legacy: oltre a farci pescare tutto il mazzo (facendoci però riporre una carta pescata a nostra scelta in cima al grimorio), Enter the Infinite ci concede la possibilità di avere in mano tutte le carte fino alla nostro prossimo turno! Decisamente una carta da “breaking the rule”, ma veramente proibitiva da giocare! Tenete d’occhio anche il Realmwright, una carta creatura mago 1/1 che, al costo di un solo mana blu, entra sul campo di battaglia innescando un’abilità molto interessante: se giocato correttamente, il Realmwright ci permette di scegliere un tipo di terra base, che verrà poi aggiunto alle terre che già controlliamo. Quindi, se scegliamo Montagna e abbiamo un Isola, quella sarà un’Isola e una Montagna. Sicuramente una carta sinergica per i mazzi Zoo, ma non abbastanza potente da poter diventare una carta con cui si può imbastire una tattica da “beats”…

Insomma, un blu davvero molto strano quello di Gatecrash, ma che offre alcune possibilità che possono essere sfruttate come si deve. Miraccomando, domani dovete assolutamente collegarvi a Toysblog per leggere l’analisi del colore nero…ne vedremo delle belle!

[Via MTGSalvation]

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ultimo aggiornamento: 29-01-2013