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Un gioco da tavolo universale, che si trova in ogni parte del mondo e che può essere giocato da giocatori di ogni parte del mondo, perché non bisogna parlare, ma solo essere concentrati.
Stiamo parlando di Jenga, storico gioco da tavolo che unisce giocatori d’ogni età; il suo nome deriva dalla lingua swahili e significa “costruisci!”, imperativo del verbo kujenga. Il gioco è stato inventato da Leslie Scott ed è facile da giocare.

Jenga – la versione classica – consiste in una confezione da 54 blocchi di legno – delle dimensioni solitamente di 29,8 x 8,4 x 8,2 cm – sistemati su un piano lineare a mo’ di torre, posizionando tre blocchi per piano. I giocatori a turno sottraggono un blocco di legno a loro scelta dalla torre e, con una mano o due, lo posizionano sulla sommità della stessa. Durante il gioco, la torre diventa sempre più instabile, così quando uno dei giocatori sottrae il pezzo che la fa crollare questo giocatore ha perso. Il vincitore del gioco è quello che ha giocato prima del perdente. Si gioca da 2 a più giocatori.

Le versioni di Jenga sono tante: su Amazon troviamo quella più famosa, di Hasbro e quella di Dal Negro, rigorosamente in legno. Delle stesse aziende abbiamo anche la versione colorata (Dal Negro) e Jenga Boom, con un supporto che fa cadere la torre allo scadere del timer, trasformandolo in un gioco a tempo e di velocità.

Dalla Germania arriva poi la Torre Verflixter grande, di Philos, specializzata in giochi in legno; c’è anche la Mega Hi-Tower Game Tumble, di Garden Games, con blocchetti in legno decisamente più grandi per realizzare  una torre che arriva fino a 1,8 metri di altezza.

Una versione originale è lo Jenga che si gioca con i dadi. Si tratta della versione realizzata da Trixes e funziona così:  quando arriva il tuo turno, usa i dadi per aumentare il livello di difficoltà, togliendo il mattoncino corrispondente alla somma totale presentata.

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ultimo aggiornamento: 04-05-2017