E’ la nuova moda del momento in Thailandia. Sono le Angel Dolls, o “Child’s angels“, bambole che assomigliano in tutto e per tutto a bambini in carne e ossa. Sono bambole a grandezza naturale che da lontano puoi benssimo scambiarle per un bambino.

Una moda che spopola tra grandi e piccini: le Angel Dolls infatti non piacciono solo ai piccoli, che le vedono come compagne di giochi, ma anche i loro genitori, che le accudiscono come fossero bambini veri.
Addirittura una compagnia aerea, la Thai Smile Airways, sta approfittando di questo trend e “permette” ai  passeggeri di portare queste bambole con sè, ovviamente non come bagalio a mano ma riservandole addirittura un posto. A pagamento, come fosse un vero passeggero. Una sciocchezza? Non per i thailandesi, molti dei quali pagano un biglietto in più pur di non mettere la loro baby in un angolo, o meglio sotto il sedile o nella cappelliera.

Ma da cosa deriva tutto questo attaccamento ossessivo a delle bambole inanimate? Dal fatto che i “Look thep“, come  chiamano i thailandesi queste bambole, non sono oggetti qualunque, perché contengono uno “spirito vivo” che porta fortuna e pace spirituale a chi le possiede.  Scrive Repubblica.it: “Alcuni bambolotti contengono reliquie mistiche, vengono cosparsi perfino con le ceneri della cremazione di qualche monaco o parente, altri applicano sulla loro fronte sottili foglie d’oro come avviene con le statue dei Buddha, oppure li fanno “tatuare” con mantra e iscrizioni magiche”.

Queste bambole-spirito sono vendute ormai ovunque e non sono ben viste dal clero ufficiale, che temono in un questo nuovo culto pagano, ma nemmeno dalla Polizia, che teme che queste bambole possano essere utilizzate, in virtù dei loro viaggi in aereo, per il narcotraffico.

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ultimo aggiornamento: 29-01-2016