Warhammer 40.000 – Abbiamo parlato della storia e dell’origine della Legione del Caos Guardia della Morte nel gioco da tavolo di Warhammer 40.000, abbiamo visto la storia del Primarca Mortarion e di come si comportò la Legione durante l’Eresia di Horus, adesso non ci rimane che dare uno sguardo all’organizzazione e all’aspetto della Legione, utile anche per chi si concentra soprattutto sulle Miniature. Prima dell’Eresia di Horus la Guardia della Morte aveva un’armatura bianca con spallacci e rifiniture in verde scuro. Il simbolo della Legione era un teschio contenuto all’interno di un’aureola a sei punta. Tuttavia dopo l’Eresia di Horus il colore verde scuro è diventato un verde salvia con tonalità ruggine, quasi kaki, mentre il simbolo si è trasformato nell’icona del Dio del Caos Nurgle.

Warhammer 40.000: l’organizzazione della Guardia della Morte

Per quanto riguarda l’organizzazione della Guardia della Morte, Mortarion in origine era un fante e un combattente leale, per cui la sua Legione si basava su tali concetti. I suoi Marine gli dovevano un’obbedienza assoluta e totale in modo che in battaglia potessero agire come una sola mente. Le Compagnie di Mortarion erano più grandi di quelle normali in quanto ciascuna di esse ne conteneva due, di uguali dimensioni, con gli stessi veicoli e specialisti.

Dopo la Corruzione e l’Eresia di Horus, queste Compagnie si sono suddivise in gruppi più piccoli, costituiti da multipli di sette, il numero del Dio Nurgle. Pochi furono i veicoli rimasti intatti, la maggior parte sono semidistrutti e guidati da demoni o sciami di Nurglini. La Guardia della Morte crede nella resistenza a oltranza, le loro armi sono funzionali e non hanno ornamenti. Le Compagnie preferivano subire il primo assalto, riducendone la potenza e poi contrattaccando con forza. Anche in caso di stallo, avrebbero comunque vinto loro a causa del loro essere così cocciuti.

Visto che Mortarion venne allevato in un luogo montagnoso, pur apprezzando l’utilità di veicoli e carri armati, il Primarca preferì sempre la fanteria a tutto il resto. Anche dopo l’Eresia, la dottrina di combattimento non subì grosse variazioni: i Plague Marine continuano a vincere le battaglie grazie al loro essere inesorabili e testardi, i veicoli e le armi pesanti sono scomparsi, ma non così i Requiem di cui i Plague Marine sono abilissimi utilizzatori. Una particolarità: i Plague Marine non hanno un grido di battaglia in quanto la malattia, la pestilenza e la morte devono arrivare in silenzio.

Foto | 38395113@N02

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 15-03-2016