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Dismaland, il luna park ideato da Bansky, chiude i battenti con numeri record.

Oltre 150mila visitatori da tutto il mondo, in fila per ore ogni giorno per visitare quella che è stata una delle attrazioni più gettonate del mese, il “parco per famiglie non adatto ai bambini”, come è stato definito dallo stesso artista.

A decretare il successo sono stati gli incassi: oltre 20 milioni di sterline in sole 5 settimane. Il “bemusement park” ha chiuso le porte ai visitatori e ai curiosi ieri, domenica 27 settembre, con file chilometriche fino all’ultimo minuto disponibile per entrare.

Visitatori arrivati da ogni parte del mondo, dall’Australia al Canada, dall’Italia alla Thailandia. “La gente ci ha chiamato in continuazione per le prenotazioni. Una cosa mai successa prima”, ha spiegato al Guardian Wayne Entwhistle, il direttore dell’hotel Grand Atlantic che si affaccia sull’entrata di Dismaland.
Un nome che non è altro che un gioco di parole tra “dismal“, ovvero che significa fosco, scadente, vergognoso, e land, come una Disneyland decadente. Restiamo sintonizzati in attesa di nuove sorprese dal writer più famoso al mondo.

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ultimo aggiornamento: 28-09-2015