Dungeons & Dragons – Una delle razze più gettonate nel gioco di ruolo Dungeons & Dragons è di sicuro quella del Mezzelfo o Half-elf in inglese. Come si intuisce dal nome, è metà uomo e metà elfo e dunque è una razza ibrida. Diciamo che prende il meglio da entrambe le razze: ha l’inventiva e lo spirito di adattamento di un uomo, ma la sensibilità e l’amore per l’arte e la natura degli elfi. Di solito sono più robusti degli elfi, ma più aggraziati degli umani. Quando un mezzelfo si unisce a un umano, il figlio sarà in tutto e per tutto un umano; viceversa se un mezzelfo si unisce a un elfo, il figlio sarà un elfo. Se due mezzelfi si uniscono, i figli saranno mezzelfi.
Dungeons & Dragons: caratteristiche dei Mezzelfi
A seconda dell’elfo dal quale discendono, i mezzelfi si distinguono in mezzelfi alti, mezzelfi grigi, mezzelfi scuri o mezzelfi drow. Si tratta di sottorazze che anche dal punto di vista del regolamento presentano caratteristiche e comportamenti notevolmente differenti fra di loro. Un mezzelfo ha una durata di vita media di 180 anni, più di un umano, ma decisamente meno di un elfo.
Tendono ad essere alti come gli umani, ma più esili come corporatura. Possiedono la visione crepuscolare degli elfi e le orecchie possono essere più o meno a punta. Il colore della pelle è molto variabile, anche se difficilmente sono scuri di carnagione. La cosa curiosa è che gli umani trovano estremamente attraenti i mezzelfi, mentre gli elfi li considerano brutti.
Di solito i mezzelfi non vivono fra di loro, ma tendono a mescolarsi o agli umani o agli elfi. Il loro modo di pensare dipenderà dalla razza con cui decidono di convivere. I mezzelfi possono essere ben accolti dalle razze pure, ma spesso vengono ignorati o odiati: questo accade soprattutto nelle terre selvagge e poco civilizzate. Tendenzialmente tollerano meglio delle altre razze gli altri semiumani, anche se non gli vanno a genio i mezzorchi. Nella serie di romanzi di Dragonlance di Margaret Weis e Tracy Hickman uno dei personaggi centrali è proprio Tanis Mezzelfo.
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