Al World Cosplay Summit di Nagoya sventola la bandiera italiana. Il campionato mondiale di cosplay in Giappone ha visto l’Italia confermarsi ai vertici assoluti internazionali nel cosplay, parola che unisce travestimento e rappresentazione scenica.

Tra decine di migliaia di partecipanti,  la coppia formata dai milanesi Luca Buzzi, 35 anni, e Manuel Capitani, 24 anni, ha conquistato il podio d’onore alle spalle solo della coppia messicana vincitrice.

(Buzzi stesso, ingegnere informatico, aveva vinto nel 2010), che sta diventando sempre più competitiva tanto che quest’anno hanno partecipato rappresentanti di 26 che hanno prevalso nelle selezioni nazionali. I due hanno interpretato una scena del secondo film della serie “Neon Genesis Evangelion”, impressionando per i costumi sofisticati, realizzati in quattro anni di lavoro con il contributo decisivo del padre di Manuel, Claudio Capitani.

Il festival di  Nagoya si conferma come uno degli appuntamenti più importanti per chi ama travestirsi come i personaggi dei fumetti e dei cartoni animati. Al primo posto si sono classificati i messicani Jose Maria Arroyo e Juan Carlos Tolento. Al terzo posto, una coppia spagnola.  Ognuna delle 28 nazioni partecipanti era in gara con una coppia di Cosplayer che viene giudicata per il costume, la performance e la fedeltà al personaggio riprodotto.

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Il World Cosplay Summit, insieme al concorso, si svolge dal 2005. Da allora l’Italia si è piazzata tre volte prima e tre volte seconda. Solo il Brasile ha vinto tre volte il campionato, ma si è piazzato solamente una volta al secondo posto.

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ultimo aggiornamento: 03-08-2015