Se vi ricordate, qualche tempo fa avevamo annunciato che il gioco da tavolo della Giochi Uniti Carcassonne – I Mari del Sud era entrato in nomination per i finalisti dell’ambito titolo di Gioco dell’Anno 2014. Ebbene, ho avuto l’opportunità di giocare a questo divertente e intrigante gioco per cui ho deciso di scrivere una mini recensione. Reclutato un team di giocatori, scovato il necessario tempo per una partita ecco che abbiamo potuto cominciare a giocare a Carcassonne – I Mari del Sud. Vale subito la pena di ricordare come si tratti di un gioco indipendente dal tradizionale Carcassonne, quindi potete giocarci anche se non avete il set base di Carcassonne.

Carcassonne – I Mari del Sud, il gioco da tavolo della Giochi Uniti

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Come si gioca

Vediamo subito un breve riassunto delle modalità di gioco. I giocatori a turno piazzano una tessera Paesaggio: in questo modo creano e ampliano la mappa di gioco aggiungendo Elementi di Paesaggio come Isole, Mare, Mercati e Ponti. Su questi elementi i giocatori devono schierare i propri Indigeni per guadagnare Merci. Il giocatore poi dovrà fornire Merci alle Navi per ottenere Punti Vittoria. La partita finirà quando sono state piazzate tutte le tessere Paesaggio o quando sono state prese tutte le Navi.

Prima di iniziare la partita, ogni giocatore sceglie il proprio colore di gioco, poi il giocatore più giovane decide chi inizia il gioco. La partita si svolgerà a turno in senso orario. Il giocatore di turno deve svolgere le seguenti azioni in questo ordine:

  1. deve pescare e piazzare una tessera Paesaggio
  2. può scegliere o meno se schierare sulla tessera appena messa un Indigeno; in alternativa può riprendere un Indigeno precedentemente piazzato e rimetterlo nella sua riserva (il giocatore può anche scegliere di non fare nulla)
  3. se piazzando una tessera si completa un’Isola, un Mercato, un Ponte o una Zona Mare (o se una Zona Mare incompleta produce Pesce), ecco che ottiene i bonus relativi
  4. può decidere di rifornire di Merci una Nave in modo da ottenere Punti Vittoria

Il gioco continua fino a quando non si esauriscono le tessere, poi si procede a contare i Punti Vittoria.

Una partita a Carcassonne – I Mari del Sud

Indigeni di Carcassonne - I Mari del Sud, il gioco da tavolo della Giochi Uniti

Sempre in compagnia del fidato team di gioco, ecco che abbiamo iniziato la nostra partita a Carcassonne – I Mari del Sud. Diciamo che se avete già famigliarità con il Carcassonne originale, non dovreste problemi a giocare con questa nuova versione di Carcassonne – I Mari del Sud in quanto le regole di base sono sempre le stesse, cambia solamente l’ambientazione: una volta abituatisi ai Raccoglitori di Banane e affini non dovreste avere problemi. Inoltre è particolarmente adatto per i neofiti, complice anche il nuovo sistema di punti che risulta essere più agile da intuire e utilizzare.

Se invece non avete mai giocato a Carcassonne, studiatevi per bene il regolamento di gioco: personalmente in questi casi mi faccio sempre una mini guida con i punti più salienti. Una volta appreso come giocare dal Manuale di Gioco (tutti in italiano e molto esaustivo grazie anche agli esempi e alle figure), ecco che abbiamo iniziato a giocare. Diciamo che è un gioco avvincente, più si è e meglio è: la partita si è svolta senza particolari intoppi e ci siamo divertiti parecchio. Bisogna solamente abituarsi alla terminologia e ricordarsi bene come e quando si ottengono i bonus.

Confermo che è un gioco di strategia, dovete pianificare per bene le vostre mosse e non farvi prendere dalla fretta. Tuttavia è innegabile che vi serva anche una certa dose di fortuna: se come me pescate sempre le tessere sbagliate, munitevi di qualche cornetto portafortuna. Un consiglio che posso darvi è quello di controllare attentamente che non vengano perse le diverse tessere di gioco, alcune sono piuttosto piccole ed è facile farle cadere e perderle di vista. Magari potreste raccoglierle in sacchettini per poterle riutilizzare più facilmente per le prossime partite.

Complimenti dunque alla Giochi Uniti per questa nuova ambientazione di Carcassonne che farà di sicuro felici tutti: i vecchio giocatori dell’edizione originale che potranno sperimentare una nuova ambientazione e i nuovi giocatori che magari verranno ispirati a provare anche la versione originale. E vi ricordo che le due ambientazioni sono del tutto slegate, non avete bisogno di entrambe per giocare perché si tratta di due giochi diversi.

Ringrazio ancora una volta per la partecipazione Patrizia Chimera e Monia Donati.

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ultimo aggiornamento: 31-10-2014