Greenpeace lancia un grido d’allarme e si scaglia contro la casa di produzione di mattoncini Lego (“Rompete la partnership con Shell, è l’azienda più inquinante del pianeta”) e diffonde una campagna e una video parodia cupa, deprimente, triste, con colonna sonora ad hoc, veramente efficace con lo slogan

Everything is NOT awesome

Ecco la didascalia del video:

“Noi amiamo il Lego. Tu ami il Lego. Tutti amano il Lego. Ma quando l’effetto alone Lego viene utilizzato per propagandare prodotti ai bambini, soprattutto da parte di una società immorale impegnata a distruggere il mondo naturale che i nostri figli erediteranno, dobbiamo fare qualcosa.”

“L’mmaginazione dei bambini é naturale e incontaminata. Aiutaci a fermare Shell che inquina convincendo la Lego a smettere, a partire da oggi, di vendere mattoncini e kit con impresso il logo della Shell”

Lego ha costruito la sua reputazione puntando sul fine di rendere il mondo un posto migliore per i bambini, e la partnership con Shell non è in linea con la sua filosofia. I brand che producono giocattoli e accessori per bambini hanno una responsabilità anche delle collaborazioni che tengono in piedi (l’accordo tra Lego e Shell risale al 2011), perché anche le collaborazioni rappresentano approvazioni dirette a certi tipi di comportamento. In questo modo che tipo di educazione possiamo dare ai nostri bambini?

Se volete salvare l’Artico (dalla Shell che potrebbe riprendere le trivellazioni con conseguenze disastrose per il fragile ecosistema) assieme ai vostri piccoli firmate la petizione qui.

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ultimo aggiornamento: 09-07-2014